Catena o... catena? Sceglilo in base alle sue caratteristiche e a quelle del tuo veicolo!

2022-10-20

Con l'arrivo della primavera sempre più persone si spostano in bicicletta, e-bike, motorino e moto e così, se non si presta la giusta attenzione alla sicurezza, i furti di questi mezzi tendono ad aumentare.

La soluzione catena più lucchetto è senza dubbio un must per il mondo delle 2 ruote ma, nella scelta, cosa distingue una catena da un'altra? Innanzitutto è bene considerare che ogni tipologia di veicolo può richiedere un diverso livello di protezione.

Ecco la risposta dei nostri esperti di sicurezza delle 2 ruote alle domande più comuni prima dell'acquisto:

Per un'analisi completa leggi anche il nostro prossimo post sui lucchetti a catena e iscriviti alla newsletter per non perdere l'articolo!

1.

Per proteggere una bicicletta sono efficaci catene da 90 a 120 cm. In questo caso è necessario valutare il tipo di punto di fissaggio a cui la bici viene fissata più frequentemente e scegliere la giusta lunghezza per poter fissare ruota, telaio e punto di fissaggio senza lasciare eccessivi spazi vuoti dove possono essere inseriti utensili da taglio o cesoie inserito.

Per un ciclomotore o una moto si possono considerare catene con lunghezze da 120 cm fino a 200 cm, facendo attenzione a non appoggiare la catena a terra una volta fissata, in modo da ostacolare eventuali ladri nei loro tentativi di tagliarla.

2. Due catene diverse hanno la stessa lunghezza: quale è meglio?

Quale catena è migliore

 

Se hai già individuato la lunghezza giusta (es. 120 cm) e la scelta ricade tra due catene, ci sono altre variabili che possono essere valutate:

IL PESO

Se il mezzo è una bicicletta, ad esempio, vale la pena tenere conto del peso della catena: un antifurto robusto ma non troppo pesante, tra 1 e 2 kg, può essere una buona soluzione, considerando che ci sono catene in commercio che superano i 5 kg e che in genere sono più adatte a ciclomotori e motocicli.

DIMENSIONI DEI LINK

A parità di lunghezza, una catena composta da un numero maggiore di maglie, che sono più compatte tra loro (e quindi lasciano meno spazio libero per l'introduzione di arnesi da scasso) è preferibile ad una catena con anelli più lunghi che quindi lasciano più larghiâ spazi vuotiâ.

SEZIONE TRASVERSALE DEL LINK

Un'altra caratteristica da considerare è la sezione trasversale della maglia della catena, che è un fattore visibile ad occhio nudo. Nelle catene con una sezione trasversale maggiore, è più probabile che la resistenza al taglio sia maggiore. Per proteggere una bicicletta sono più idonee catene con sezione maggiore di 5 mm, mentre per proteggere una moto vanno considerate catene con sezione 10 mm.

PROFILO A SEZIONE TRASVERSALE

Considerato inoltre che le taglierine e le cesoie manuali disponibili sul mercato sono dotate di lame di taglio adatte a trattenere profili tondi, come quelli dei tondini di ferro, delle reti elettrosaldate e delle comuni catene, catene con maglie con profili a sezione semiquadra o esagonale sono più difficili da attaccare.

MATERIALE E TRATTAMENTI

Infine, vale la pena valutare il materiale della catena e i trattamenti a cui è stata sottoposta. Le catene Viro, ad esempio, sono tutte realizzate in acciaio speciale (manganese) cementato, temprato, trafilato e zincato oltre ad essere ricoperte da una guaina protettiva in tessuto antigraffio.


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